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субота, 25. фебруар 2017.

In Italia davvero mangiano le rane? (aiutiamo i balcani a capire come si mangia in Italia)

Ciao!
Come voi in Italia già ben sapete, nei paesi balcanici si mangia molto diversamente da come si mangia in Italia. Per questo motivo la gente proveniente da questi paesi molto spesso ha delle idee sbagliate sull'alimentazione italiana. Il testo che trovate sotto ha lo scopo di aiutare la gente balcanica a togliere dei pregiudizi e iniziare a capire e godere il cibo italiano.
Essendo una persona serba che vive in Italia, spesso trovo difficile spiegare alla mia famiglia e gli amici che il cibo italiano non è come lo immaginano loro. Da noi la pasta non è per niente apprezzata – è considerata un piatto per i poveri, che è poco saporito, difficile da digerire e che fa ingrassare. Al contrario, in Italia non so mai come spiegare che a noi in Serbia piace mangiare le uova con bacon e bere la rakija alle 9 di mattina, che usiamo il grasso di maiale per friggere (e che lo riusiamo!) e che per mio padre e mio fratello un pranzo non è un vero pranzo se non contiene la carne. Per combattere almeno la prima parte del problema, dedico questo testo a tutti i balcani di questo mondo.
Partiamo dalla colazione. La colazione in Italia è (quasi) esclusivamente dolce. Di solito si tratta di una brioche, oppure di qualche biscotto accompagnato dal caffè. Ai supermercati italiani si possono trovare mille tipi di biscotti e gli italiani sono molto fieri della diversità di questa offerta perché così possono cambiare la colazione ogni settimana (come se non si potesse mettere il prosciutto nelle uova invece della pancetta :D ). Riguardo al caffè, l’Italia è il paradiso in terra. Il mio preferito è sempre il cappuccino in cui i camerieri disegnano le varie forme con il latte facendo diventare una tazza di caffè una meraviglia sia per gli occhi che per il gusto. Ci sono anche l’espresso, il macchiato, ecc – questi si trovano anche nei paesi balcani e li consociamo molto bene.

Caffè italiano
Passiamo ora al pranzo. Qua la storia ci è ben chiara – principalmente si mangia la pasta. Ovviamente, questa non è una regola esclusiva, si mangia anche il risotto, la verdura, oppure un piatto di pasta in combinazione con un piatto di carne o pesce, però più o meno potete immaginare che la pasta per gli italiani è come la zuppa per noi balcani. Capisco bene che la pasta non la apprezziate tantissimo, ma dovete capire che la pasta che fanno qua in Italia è davvero buona. Hanno mille tipi di pasta e più di mille tipi di sughi. Il sugo più comune è probabilmente il sugo al pomodoro che si prepara in un modo molto semplice – mettete qualche pomodoro in una padella, lasciate cuocere per 10-15 min e speziate a piacere. Altro sugo molto comune (e quello che a me ultimamente piace un sacco) è il sugo all’olio, aglio e peperoncino. Ci sono anche le altre ricette un po’ più complicate ( il ragù, la salsa carbonara, ma immagino che le conosciate già) ed esiste davvero tanta varietà. L’ingrediente indispensabile in ogni piatto di pasta italiana è il parmigiano grattuggiato. Lo potete trovare in ogni supermercato e cercate di averlo nel frigo sempre quando invitate le persone italiane a cena. La quantità di pasta che è considerata sufficiente per un piatto è 80g (se il piatto di pasta è seguito da un altro piatto, ad esempio, di carne o pesce) oppure qualche decina di grammi di più nel caso del piatto unico.
Come dicevo già, la pasta non è l’unica cosa che si mangia a pranzo in Italia, ma è probabilmente la cosa più comune. E credetemi, mangiare la pasta ha tanti pregi – ci vuole poco tempo per prepararla, ci sono tantissime ricette molto semplici, e, alla fine, la pasta fatta in modo italiano è semplicemente squisita. Una cosa molto positiva della pasta che trovate nei supermercati in Italia (a differenza di quella che troviamo in Serbia e probabilmente negli altri paesi balcanici) è il fatto che sul sacchetto c’è sempre scritto quanti minuti la pasta deve essere cotta dopo averla messa nell’acqua bollente. Un paio di volte in Serbia ho provato a fare qualche ricetta italiana usando la pasta comprata là, ma il problema è che il tempo della preparazione indicato sui nostri prodotti non è mai giusto – la pasta rimane dura e quando poi la cuoci qualche minuto di più, diventa scotta.
Parliamo ora della cena. Le caratteristiche principali della cena in Italia sono che si mangia relativamente tardi (per loro è assolutamente normale mangiare alle 9 di sera, ma capita che si mangia ancora più tardi, soprattutto quando hai gli ospiti o mangi fuori con degli amici), si mangia tanto (ad esempio, un’intera pizza o un piatto di pasta accompagnato con le altre cose) e molto spesso si mangia fuori. Diversamente da noi balcani che i ristoranti non li abbiamo visti nemmeno sulla cartolina (l’espressione letteralmente tradotta dal serbo), in Italia mangiare al ristorante è praticamente un’abitudine. Secondo me, il fatto che nei paesi balcanici non andiamo ai ristoranti è la conseguenza di due cose – della povertà per primo, ma anche del fatto che noi la dolce vita la immaginiamo in un modo molto diverso.
Come ben sappiamo, in Italia a cena si mangia spesso la pizza. Però, questa pizza è molto lontana dal vostro concetto di pizza, cari amici balcanici, perché voi la fate mettendo la metà del frigo sopra, mentre in Italia la pizza viene fatta dall’impasto sottilissimo su cui ci sono soltanto un paio di ingredienti. La pizza italiana più famosa, ad esempio, è la margherita – una pizza molto semplice che contiene solo il pomodoro, la mozzarella e il basilico e la quale è buonissima (nonostante voi non ci crediate). Un’altra pizza famosa è la marinara, fatta solo dal pomodoro, aglio, olio e origano. Ci sono anche gli altri tipi di pizza, ma quello che dovete sapere è che il modo in cui è fatta la pizza italiana la rende molto più leggera della classica pizza che facciamo noi della penisola Balcanica  e che essendo così una pizza italiana può essere mangiata solo da una persona a cena senza i problemi. Tenete anche in mente che il ketchup e la maionese in Italia non si aggiungono mai sulla pizza. Il ketchup è considerato un prodotto industriale poco salutare e non si usa quasi mai (il mio ragazzo, ad esempio, si arrabbia ogni volta quando lo compro) ma viene sostituito dal succo di pomodoro, mentre l’idea del maionese sulla pizza fa ridere agli italiani.
Pizza italiana vs pizza balcana
Come nel caso del pranzo, ci sono anche tantissime altre cose che si possono mangiare a cena in Italia, ma per la vostra educazione di base, credo che quello che ho scritto sopra sia più che sufficiente.
Alla fine, fatemi chiarire anche qualche altro dubbio sull’alimentazione italiana. Per primo, gli italiani non sono grassi nonostante mangino la pasta e la pizza. Il problema è che le idee balcaniche di pasta e pizza sono molto deviate per cui ci sembra che il cibo italiano sia molto più pesante di quanto è in realtà. Altra cosa poco chiara a noi balcani: sì, in Italia ci sono pochissimi piatti che si mangiano con il cucchiaio (qualche minestra qua e là, ma nulla troppo comune) e gli italiani comunque non hanno i problemi dell’apparato digerente (in Serbia, ad esempio, si crede che solo i piatti basati alla minestra fanno digerire e che chi non li mangia non riesce ad andare in bagno). Quindi, l’alimentazione italiana è molto più salutare di come pensiamo noi, è veloce da preparare e il cibo è veramente buono. La pizza che mangiamo nei paesi balcanici non è la vera pizza, ma è quello che l’abbiamo fatta diventare per farla piacere a noi. Per questo motivo vi chiedo di non parlare male della pizza italiana, visto che della stessa probabilmente non avete nessuna conoscenza. J
Alla fine, vi rispondo alla domanda del titolo. No, in Italia non si mangiano le rane. Anzi, gli Italiani rimangono sempre stupiti quando sentono che in Serbia li chiamiamo Žabari (traduzione: quelli che mangiano le rane), perché secondo loro i veri Žabari sono i francesi. E se i francesi davvero mangiano le rane o no, questo ce lo dovrà dire qualcun altro oppure ve lo dirò io se mai mi capita di vivere in Francia.


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